Belgio campione Europeo di salto ad ostacoli

Con la guida di Peter Weinberg il team belga ha vinto per la prima volta nella storia degli sport equestri i campionati europei di salto ad ostacoli a squadre

I primi campionati europei si sono tenuti nel 1957 a Rotterdam, ma il titolo non è mai andato al Belgio. Alla domanda di come sia stato  possibile, Weinberg risponde: “perché non sono mai stato io il trainer della squadra nazionale”. Scherzi a parte il Belgio ha da qualche anno un team molto forte e sta lavorando con enorme impegno per il raggiungimento di un titolo, purtroppo spesso la fortuna non è stata dalla sua parte.

Weinberg è entusiasta del risultato odierno della sua squadra: “un team molto unito con un fortissimo spirito di squadra. Oltre ai cavalieri, c’è un eccellente organizzazione  di supporto alle spalle, da non dimenticare anche i proprietari dei cavalli. La squadra attuale”, dice Pieter Devos , “è molto affiatata, siamo tutti amici e abbiamo una visione univoca. In tutti questi giorni anche Olivier Philippaerts (riserva) e Niels Bruynseels sono stati presenti a supportarci passo passo”. Tutti i componenti della squadra sono unanimi nel dichiarare che la squadra belga ha finalmente ottenuto la vittoria meritata, e ringraziano di cuore tutti coloro che gli sono stati vicini in questi anni.

Tutti i cavalieri del team belga si sono qualificati per la finale individuale di domenica. Due di loro si trovano nei primi dieci, si tratta del giovanissimo Jos Verlooy, in seconda posizione con il suo castrone Igor, e di Gregory Wathelet, in quarta posizione. Quest’ultimo grazie al  percorso netto realizzato oggi, ha  garantito l’oro alla propria squadra. “Quando sono entrato in campo”, dice Gregory,” sapevo di potermi permettere solo una penalità sul tempo o un errore.  Avevo molta pressione sulle spalle, ma la mia squadra sa che è una cosa che non mi spaventa, con la pressione migliorano le mie prestazioni”. Oggi Wathelet l’ha dimostrato di nuovo portando a temine un percorso da manuale, senza errori, entro il tempo massimo ammesso.

Con questo eccezionale risultato la squadra belga si è aggiudicata anche la qualifica per le Olimpiadi di Tokio 2020, lo stesso vale anche per la squadra inglese che si è piazzata al terzo posto.

Squadra composta da due pilastri del salto ad ostacoli inglese: Ben Maher e Scott Brash, affiancati da due amazzoni meno esperte: Holly Smith e Amanda Derbyshire. Come dice la trainer della squadra, Di Lampard, “bisogna dare la possibilità anche ai talenti emergenti di partecipare a gare importanti”.

Oggi la squadra inglese ha dimostrato di star ricreando uno spirito di squadra, che era andato perso da anni. Come afferma Brash, la squadra ha fatto un ottimo lavoro  che ha permesso,  nonostante i prpri due errori nella giornata odierna, il piazzamento al terzo posto.

Ben Maher si trova in questo momento in testa alla classifica provvisoria individuale. “Il mio cavallo, Explosion W, è in ottima forma, sono contento che domani possa prendersi una meritata pausa, e non vedo l’ora che arrivi la giornata di domenica”.

In seconda posizione la squadra tedesca alla guida di Otto Becker. Il tecnico si dichiara soddisfatto dei risultati della sua squadra. Nei tre giorni tutti i binomi sono riusciti a portare a termine due percorsi netti ciascuno. Christian Ahlmann si dice dispiaciuto di aver fatto due errori ieri, senza i quali la Germania avrebbe potuto occupare il gradino più alto del podio. L’ultima volta che la squadra tedesca si è aggiudicata il titolo europeo è stato nel 2011. Tutti i cavalieri sono comunque soddisfatti della seconda posizione.

Marcus Ehning è molto contento della prestazione odierna del suo fedele compagno di gare Comme il Faut, che dopo un lungo periodo, oggi ha ridato la sensazione eccezionale che da nei suoi momenti migliori. Marcus afferma che il cavallo già in campo prova stava saltando in maniera fenomenale, e per questo non vedeva l’ora di poter saltare il percorso di gara, dove non ha tradito le aspettative. Simone Blum, in ottava posizione individuale, non è contenta della sua prestazione odierna: “DSP Alice ha dato il massimo come sempre, ma io non ho montato in modo soddisfacente. Non vedo l’ora che arrivi domenica. So che DSP Alice darà il massimo, spero di montare personalmente meglio di come abbia fato oggi”.

I cavalieri di tutte le squadre salite sul podio, sono  entusiasti per la qualità dei percorsi costruiti dal direttore di campo Louis Konicks. Tutti i percorsi erano all’altezza di  un campionato europeo, hanno regalato momenti di grande sport, ma sempre nel rispetto del cavallo.

 

La giornata di domani sarà una giornata di riposo per i cavalli del campionato europeo di salto ad ostacoli, domenica sarà la giornata decisiva per le medaglie individuali.

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