60° Amsterdam Show Jumping. L’Elvetico Pius Schwizer conquista il secondo gradino del podio.

La sessantesima edizione (The 60 year Diamond Edition) del concorso internazionale Jumping Amsterdam si è conclusa oggi, domenica 27 gennaio, con uno spettacolare barrage della tappa di tappa di coppa del mondoL(ongines FEI Jumping World CupTM presented by RAI Amsterdam). Trentanove concorrenti, provenienti da diciassette nazioni si sono contesi la vittoria dell’ unica tappa olandese di coppa del mondo (Longines FEI Jumping World Cup TM presented by RAI Amsterdam).

Dopo 10 anni la RAI arena di Amsterdam ha potuto ospitare nuovamente la tanto desiderata tappa di coppa del mondo. Il direttore di campo Louis Koenickx ha disegnato un percorso ineccepibile, sul quale i cavalieri hanno potuto fluentemente far saltare i loro eccezionali cavalli. Non solo il percorso base è stato sport di altissimo livello, ma anche il barrage. A detta di tutti i professionisti presenti ed anche del direttore del salto ostacoli della federazine internazionale (FEI) John Roche, è stato uno dei barrage più sensazionali mai visti nel mondo dell’equitazione. Gli ultimi tre cavalieri ad entrare in campo si sono letteralmente portati via a vicenda la prima posizione, mettendo in gioco il tutto per tutto. Il tedesco Daniel Deusser (in sella allo stallone Tobago Z) ha dichiarato: “ non avrei mai pensato di finire terzo con un tempo di 33.54 secondi e solo due rivali ad entrare in campo dopo di me”. Il secondo classificato, lo svizzero Pius Schwizer (in un tempo di 33.34 secondi) ha dichiarato: “ oggi montavo un cavallo (Cortney Cox) inesperto ma veloce. Ho bisogno di punti e ho rischiato il tutto per tutto”. La vittoria è andata all’ultimo binomio entrato in campo, lo svedese Henrik von Eckermann, con la femmina di 13 anni Toveks Mary Lou. In un tempo di 33.01 secondi hanno lasciato tutti a bocca aperta, alla fine della loro performance c’è stata una vera standing ovation. “ Quando sono entrato in campo “, dichiara Henrik, “sapevo di dover essere pronto a rischiare il tutto per tutto. I miei colleghi avevano montato tutti la linea dal primo al secondo ostacolo del barrage in 11 tempi di galoppo. Io ne ho fatti dieci e così mi sono portato a casa la vittoria”. L’organizzazione del concorso P. Riemens è positiva su questa edizione, con 55.000 spettatori sui quattro giorni ed inizia già da adesso a lavorare all’organizzazione dell’edizione 2020. L’obiettivo è mantenere la tappa di coppa del mondo ad Amsterdam.

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