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Extreme E

E’stata presentata ieri a Londra, a bordo della nave RMS St. Helena , da Gil de Ferrari leggenda dell’automobilismo e dall’imprenditore Alejiandro Agag, Extreme E – un circuito di gare pioneristiche con auto fuoristrada elettriche per mettere in luce le sfide di ciascuno degli ecosistemi attraversati .

L’innovativo concetto di sport e intrattenimento utilizzerà veicoli sportivi elettrici (SUV) che gareggeranno in ambienti estremi. Attraverso questo circuito non solo si mostreranno le le prestazioni delle auto elettriche in questi terreni e condizioni difficili e l’abilità dei conducenti ma soprattutto saranno messe in luce le sfide affrontate da ciascuno degli ecosistemi attraversati.

L’esordio è previsto per gennaio 2021. In programma cinque eventi che si terranno in luoghi di straordinaria bellezza naturale minacciati dai cambiamenti climatici e altre sfide: l’Artico, l’Himalaya, il deserto del Sahara, la foresta pluviale amazzonica e leisole nell’Oceano Indiano.

Extreme E giocherà un ruolo chiave nell’aumentare la consapevolezza diffusa delle sfide specifiche che ogni ambiente deve affrontare, come lo scioglimento delle calotte glaciali, la deforestazione, la desertificazione, i ghiacciai di montagna in ritirata, l’ inquinamento della plastica e l’aumento del livello del mare.

Cercando di stabilire nuovi standard nelle trasmissioni sportive, Extreme E si posiziona come un antisignano nel suo genere con la serie TV “docu-sport” – prodotta dal regista e vincitore del premio Oscar e nuovo direttore artistico diExtreme E, Fisher Stevens.

Il famoso esploratore e ambientalista britannico David de Rothschild sarà Chief Explorer di Extreme E e guiderà la missione per portare le corse elettriche in alcune delle località più remote del mondo.

Nello stesso spirito di grandi spedizioni del passato, tutte le attrezzature viaggeranno per mare, a bordo della nave da 7.000 tonnellate, che in precedenza forniva rifornimenti all’isola di Sant’Elena, nel sud dell’Oceano Atlantico. RMS St. Helena fungerà da “paddock galleggiante” per Extreme E e sarà modernizzata e migliorata utilizzando tecnologie di energia rinnovabile, parte dell’ investimento di svariati milioni di sterline stanziati per il progetto.

Il presidente di Extreme E, Gil de Ferran, ha dichiarato:

“Questo è un progetto estremamente eccitante. Extreme E offre uno sport unico, avventura eintrattenimento che non sono mai stati visto o realizzati prima. Gli spettatori possono aspettarsi un modo completamente nuovo di usufruire dello sport, con ogni episodio del serial TV che racconta non solo la storia di una gara, ma che alimenta la consapevolezza e la necessità di proteggere questi remoti e stimolanti ambienti esplorati da Extreme E. ”

Extreme E opera in collaborazione con lì organizzazione della ABB FIA Formula E, campionato  in rapida crescita.

Extreme E utilizzerà un tradizionale formato round-robin con due gruppi di sei squadre:con la top-4 che progredisce fino alla fase di knock-out e ogni pilota che si scontra testa a testa per guadagnare un posto nel finale. Le tappe off-road saranno lunghe circa 6-10 km con una serie di porte virtuali

Alejandro Agag, fondatore e CEO di Formula E, ha dichiarato:

“Sono sempre stato appassionato di progressi nella tecnologia dei veicoli elettrici e credo fortemente sull’impatto che soluzioni per la mobilità pulita possono avere sugli sforzi per fermare il cambiamento climatico globale. Credo che Extreme E possa contribuire a rendere il mondo più sostenibile più velocemente, e noi abbiamo un squadra da sogno per trasformare questa ambizione in realtà.

Accogliendo Continental Tyres come socio fondatore – e CBMM come fornitore di niobio – si ha un enorme spinta per Extreme E e mostra il forte interesse commerciale per questo sport sostenibile e per questo tipo di intrattenimento.

E’bello essere di nuovo davanti. Lara Gut Behrami

 

Lara Gut-Behrami ritrova il sorriso a St. Moritz con  il suo primo podio di questa stagione in Super-G. solo la capolista della Coppa del Mondo Mikaela Shiffrin più veloce della ticinese.

Dopo i risultati deludenti delle gare disputate in Nord America Lara sale sul secondo gradino del podio sulle piste engadinesi che l’hanno vista trionfare nella coppa del mondo nel 2016. Solo la Shiffrin è stata più veloce della ticinese finendo con un tempo migliore di 0,28 secondi.Questo ottimo risultato si aggiunge alle tante soddisfazioni collezionate dalla ticinese sulle nevi di St. Moritz: nel 2008 ha conquistato  il suo primo podio in coppa del mondo qualificandosi terza nella discesa, sempre quell’anno ha raggiunto per la prima volta in coppa del mondo il gradino più alto del podio qualificandosi prima nel Super G. Ma sulle nevi engadinesi Lara non ha solo avuto gioie, infatti a febbraio 2017 durante lo slalom combinato ha subito lo strappo del legamento crociato che l’ha costretta ad abbandonare la stagione.

Le svizzere hanno conseguito un ottimo risultato di squadra: Michelle Gisin ha realizzato un buon quinto piazzamento (0,76 secondi dietro la Shiffrin), Joana Hählen, settima  (1,55 secondi indietro). Wendy Holdener (11) Corinne Suter (17), Jasmina Suter (19) e Priska Nufer (22).